Leggere gli effetti dell’11 settembre 2001 in Medio Oriente: dall’unipolarismo alla nuova geopolitica del mondo multipolare

L’11 settembre 2001, con l’attacco terroristico al World Trade Center di New York, ha senza dubbio modificato le dinamiche preesistenti nell’area mediorientale, innescandone di nuove che a cascata hanno prodotto effetti dirompenti in tutti i paesi della regione. Un vero e proprio turning point che ha costretto a rivedere e ricalibrare le categorie di analisi geopolitica adottate fino a quel momento, dopo il già avvenuto passaggio dal mondo bipolare a quello unipolare, dove la supremazia del modello liberale americano a livello internazionale sembrava incontestabile. A vent’anni da quegli eventi drammatici è possibile provare a decifrare l’entità di quei cambiamenti in Medio Oriente, sia pure con tutti i limiti e le cautele dell’analisi storica legata a fatti così recenti.